“Superata questa nuova giornata di emergenza, causata dall’incessante pioggia, fisseremo subito un’altra data nella quale incontrare a Licata i titolari delle attività”.
A Licata si ripete quanto accaduto lo stesso giorno di tre anni fa, il 19 novembre – seppur con conseguenze apparentemente meno gravi – nonostante la Protezione Civile Regionale avesse diramato allerta soltanto “GIALLA” e tutte le pompe idrovore siano entrate in azione automaticamente, come accade ogni volta che l’acqua piovana supera un certo livello.
“Saranno illustrate le procedure e le modalità per potere fruire dei contributi e degli indennizzi messi a disposizione dall’Ebas. Destinatari i titolari delle aziende licatesi, colpite dal nubifragio dei giorni scorsi, e i loro dipendenti”.
“L’inondazione a Matera, capitale europea della cultura, dopo i danni causati dalla marea a Venezia mostra la fragilità dello straordinario patrimonio artistico italiano”.
“Imprese colpite dagli eventi atmosferici del 11 e 12 Novembre 2019: quali interventi economici a loro sostegno?”.
Il maltempo di questi giorni ha provocato un dissesto strutturale in un edificio privato all’angolo tra la Via Licata e Vicolo Orfanotrofio, determinando la chiusura di un tratto della strada per tutelare la pubblica e privata incolumità.
“La Banca popolare S. Angelo è al fianco della popolazione di Licata che ha subito gravi danni a causa dell’ondata di maltempo”.
“Interventi economici a sostegno delle imprese, colpite dal nubifragio, e dei loro lavoratori”.
A seguito dell’ondata di maltempo che ha appena investito anche la città di Agrigento, il consigliere comunale di Forza Italia, Simone Gramaglia, annuncia la presentazione di un’interrogazione all’amministrazione comunale.
“Il maltempo e l’erosione costiera hanno danneggiato gravemente diversi chioschi sulla spiaggia agrigentina di San Leone”.