Ammette di avere sparato alla madre il 22enne di Palma di Montechiaro davanti al gip del Tribunale di Agrigento durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto.
Avrebbe sparato alla madre con una pistola rudimentale, ferendola di striscio alla testa. E’ accaduto ieri mattina a Palma di Montechiaro, dove un giovane ventiduenne è stato arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri per l’ipotesi di reato di tentato omicidio.
Avrebbe minacciato con un coltello la madre che sarebbe poi stata rinchiusa all’interno di un appartamento al culmine di una accesa lite familiare.
Con l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, un 54enne di Licata è stato posto, su disposizione del sostituto procuratore di turno, al regime degli arresti domiciliari.
E’ con l’accusa di percosse e minacce aggravate che una giovane madre 27enne di Lucca Sicula dovrà presentarsi davanti al giudice di pace di Ribera.
Eseguita dai poliziotti del commissariato di Polizia di Palma di Montechiaro una misura nei confronti di un giovane trentenne accusato di maltrattamenti ai danni dell’anziana madre.
Assolta una giovane madre di 27 anni accusata di avere maltrattato la piccola figlia. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca ha così scagionato la giovane donna dopo la denuncia di alcuni familiari.
Udienza ieri al Tribunale di Agrigento nell’ambito del processo che vede imputato un uomo accusato di presunte violenze sessuali nei confronti della ex compagna.
Confermato l’arresto per una giovane di Sciacca.
Sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati la madre della piccola bambina di tre anni di Campobello di Licata, morta tragicamente per un incidente casalingo avvenuto un anno addietro dopo che una televisione le era caduta addosso.