Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in riunione straordinaria in Prefettura.
“Totale solidarietà al procuratore capo Luigi Patronaggio: la violenza e le minacce sono sempre inaccettabili. Le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare i responsabili”.
Una busta contenente un proiettile e una lettera con minacce di morte indirizzata al procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, e ai suoi tre figli.
Personale militare della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Porto Empedocle, al Comando del Capitano di Fregata Gennaro Fuscocongiuntamente ai militari dell’Aliquota Guardia Costiera – Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Agrigento, diretta dal Dott. Luigi Patronaggio, ha portato a termine un’importante attività di contrasto all’illegalità in materia
Un’operazione compiuta con successo, nonostante la difficoltà di operare in alto mare: ecco il bilancio di quanto accaduto nei giorni scorsi, con Guardia di Finanza e Marina Militare che hanno inseguito fino a 20 miglia dalle acque tunisine un peschereccio sospetto.
Dopo la lettera di minacce recapitate dal procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio, si è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Dario Caputo.
“La Associazione Nazionale Magistrati, Sottosezione di Agrigento, ed i Magistrati degli Uffici Giudiziari di Agrigento, come tutti in questi giorni, hanno assistito, con grande sorpresa e profondo rammarico, ad un fiorire di varie accuse (in ultimo addirittura di “faziosità politica”) mosse da più parti, anche istituzionali, ai colleghi appartenenti all’Ufficio della
Dopo le minacce ricevute attraverso una busta dal procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, la procura della Repubblica di Caltanissetta, competente per territorio, nelle prossime ore riceverà la polizia giudiziaria di Agrigento.
“Esprimo la mia solidarietà al Procuratore Dott. Luigi Patronaggio e a tutta la Magistratura Agrigentina“.
Una chiara scritta minacciosa accompagnata da un proiettile. E’ la busta recapitata alla procura della Repubblica di Agrigento ed indirizzata al procuratore capo Luigi Patronaggio.