Rilanciare la medicina territoriale, migliorando la presa in carico dei pazienti, soprattutto di quelli con patologie croniche, e contribuire all’abbattimento delle liste d’attesa. Sono questi gli scopi principali del nuovo Accordo integrativo regionale (Air) per la specialistica ambulatoriale interna siglato da Regione Siciliana e organizzazioni sindacali di categoria.
Quindici milioni di euro per il supporto che il sistema sanitario privato convenzionato darà all’abbattimento delle liste d’attesa, specialmente per i trapianti di midollo osseo e cornea e gli interventi di chirurgia oncologica in Sicilia, nonché per altre prestazioni di ricovero.
Monitoraggio trimestrale e verifica annuale degli obiettivi relativi all’abbattimento delle liste d’attesa: i nuovi manager della sanità siciliana dovranno attenersi al pieno rispetto del Piano regionale approvato dal governo nel luglio dell’anno scorso, pena la revoca dell’incarico anche solo dopo il primo anno di contratto.
Definito l’accordo tra Regione Siciliana e privati convenzionati per distribuire le risorse, a valere sul 2024, e contribuire a potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali per ridurre le liste d’attesa.
Liste d’attesa per indagini endoscopiche con codice di priorità breve abbattute del 100% presso il presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano” di Ribera.
In Sicilia e di conseguenza anche nel nostro territorio agrigentino, relativamente alla pianificazione dello smaltimento delle liste d’attesa, la Regione nell’applicare le indicazioni contenute nella circolare del Ministero della Salute, ovvero smaltire le lunghe liste d’attesa, sta mettendo in atto un’azione discriminante nei confronti delle strutture specialistiche
I commissari straordinari e i direttori sanitari delle Asp e delle aziende ospedaliere siciliane sono stati convocati l’8 settembre alle 11 a Palazzo d’Orléans a Palermo, sede della Presidenza della Regione Siciliana, per relazionare sull’attività di riprogrammazione dell’offerta sanitaria.
Visite anche nelle strutture private, ambulatori aperti nei week-end e in caso di necessità nelle ore serali. Ma, soprattutto, totale trasparenza nella gestione dei tempi di prenotazione.