L’assessore regionale alle Autonomie locali e alla funzione pubblica, Andrea Messina, chiarisce quali saranno adesso i prossimi passaggi dopo l’approvazione, da parte dell’Assemblea regionale siciliana, della norma che rinvia le elezioni di secondo livello dei presidenti e dei consigli dei Liberi consorzi comunali e delle assemblee delle Città metropolitane.
Sarà la sala convegni “Pellegrino” del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (via Acrone 27) ad ospitare il prossimo mercoledì 22 giugno 2022, con inizio alle ore 10.00, l’incontro convocato dal Dipartimento degli Affari Extraregionali della Presidenza della Regione Siciliana – D.A.E, al quale parteciperanno i rappresentanti dei Liberi Consorzi e delle Città
Prorogati i commissari straordinari ai vertici delle ex Province dell’Isola. I provvedimenti sono stati firmati dal presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali, Marco Zambuto.
Venti milioni di euro per gli enti locali siciliani. Si tratta di un acconto sulle risorse spettanti per il 2021 a titolo di reintegro del minor gettito derivante dall’abrogazione dell’addizionale all’accisa sull’energia elettrica per le Province e i Comuni.
Pubblicata nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana di oggi la legge n. 11 del 21 maggio 2020 con la quale vengono rinviate le elezioni dei Presidenti e dei Consigli dei Liberi Consorzi comunali e i Consigli delle Città Metropolitane.
“Il testo esitato dalla I Commissione approvato oggi dall’Aula che rinvia a settembre l’elezione dei rappresentanti dei Liberi consorzi è un atto dovuto perché si assicuri al meglio la democrazia partecipativa consentendo a tutti gli amministratori di partecipare alle operazioni elettorali”.
“Il rinvio per l’elezione degli organi delle ex Province, che slittano alla primavera del 2020 grazie ad un emendamento proposto dalla stessa maggioranza di Musumeci, è l’ennesima prova della schizofrenia, soprattutto, dell’irresponsabilità della maggioranza sui cui si si regge l’esecutivo”.
Dopo avere fissato il calendario degli adempimenti elettorali degli Enti di area vasta, va avanti l’iter del procedimento elettorale che porterà alle elezioni del 30 giugno 2019.
Il Dipartimento Regionale delle Autonomie locali, coinvolto nella gestione del PAC-POC (Programma di Azione e Coesione (PAC) – Programma Operativo Complementare) 2014-2020, ha emesso un avviso per acquisire proposte progettuali da finanziare con le risorse previste nell’Asse 10 relativo al “Miglioramento delle condizioni di contesto sociale ed economico dei sistemi urbani
Pubblicata dalla Regione il percorso che accompagnerà nuovamente al voto le province siciliane. Dopo anni di commissariamenti e incertezze, ecco che tutto dovrebbe tornare ad affidare agli Enti una nuova governance politica.