Cinque lavoratori in nero su sette. E’ quanto accertato dai militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai colleghi della locale Stazione, in un supermercato di Montallegro.
Continuano senza sosta i controlli da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento nei cantieri della provincia di Agrigento. Le ultime verifiche hanno portato a scoprire alcune irregolarità in un cantiere allestito per i lavori di efficientamento energetico di alcuni alloggi popolari di Montevago.
Sarebbero state riscontrate violazioni nelle procedure di sicurezza sui luoghi di lavoro e ben cinque lavoratori su tredici presenti risultanti “in nero”.
Due controlli in altrettanti cantieri a Santa Margherita Belice ad opera dei militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai militari dell’Arma della Compagnia di Sciacca, ha permesso di “beccare” tre lavoratori “in nero”.
Alcune strutture ricettive e turistiche del litorali di Menfi sono state “beccate” dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento con alcune irregolarità e – in un caso – con un lavoratore in nero.
Sorpresi a lavorare “in nero” e senza alcun permesso di soggiorno. Sarebbero cinque gli operai di nazionalità tunisina scoperti dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai loro colleghi della Compagnia di Canicattì, nell’ambito di un mirato controllo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sarebbero otto su undici i lavoratori in nero “beccati” nel corso di alcuni controlli effettuati dai militari dell’Arma dei Carabinieri del Nil in una azienda che si occupa della raccolta di uva in contrada Grottarossa, fra Canicattì e Serradifalco.
Trovato un “lavoratore in nero” e ritenuto essere responsabile di aver omesso la sorveglianza sanitaria dei lavoratori dipendenti, di formare e informare i lavoratori circa i rischi dell’attività, di installare i servizi igienici e la recinzione di cantiere e di utilizzare un ponteggio a regola d’arte.
Nonostante il “reddito di cittadinanza”, avrebbero lavorato “in nero”. La scoperta è stata fatta dai militari dei Carabinieri del comando provinciale di Agrigento. In tutto tre i cittadini denunciati, a piede libero, alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Sarebbero stati sorpresi a raccogliere uva nei campi senza alcun contratto di lavoro. In tutto sarebbero quattro i lavoratori in nero scoperti nelle campagne fra Licata, Campobello di Licata e Palma di Montechiaro, dai poliziotti della divisione Anticrimine della Questura di Agrigento.