Alla presenza del Sindaco Giuseppe Galanti e dell’ass. Alla cultura, Violetta Callea, ieri mattina è stata scoperta la nuova lapide collocata in Piazza Regina Elena, dedicata alla memoria di Vincenzo Linares.
Da mercoledì 19 settembre, una lapide affissa nel centralissimo Corso Umberto I a Canicattì, ricorderà la figura di Lelio Basso e il tragico episodio che funestò il 21 dicembre del 1947.
Commemorato stamani l’anniversario della morte di Giuliano Guazzelli, il Maresciallo Maggiore “Aiutante” dei Carabinieri barbaramente ucciso dalla mafia il 4 aprile del 1992.
Cinquantasette anni fa, il 30 marzo 1960, al Viale della Vittoria, mentre rincasava con la moglie, veniva ucciso per mano mafiosa a colpi d’arma da fuoco, il commissario di Polizia, Cataldo Tandoy, allora capo della Squadra Mobile di Agrigento.
Non ha pace la famiglia Palumbo Piccionello di Favara.
Con il completamento della super strada statale 640, la lapide che ricorda il “giudice Ragazzino” verrà cancellata.
Questa la motivazione riportata sulla lapide di via Collegio di Cattolica Eraclea, per ricordare il fatto in cui il Carabiniere Scelto Domenico Barranco nel 1955 cadde per mano criminale: