“Una assurda riforma dell’Ispettorato che rischia di mettere in ginocchio un servizio utile alla difesa e alla tutela di diritti e salute dei lavoratori”.
Con l’accusa di assenteismo, due ispettori del lavoro di 67 e 59 anni sono finiti nei guai poichè ritenuti responsabili di essersi scambiati il badge per le presenze. Una “furbata” che avrebbe consentito ai due di favorirsi a vicenda.