Amara scoperta per un impiegato 36enne di Siculiana. L’uomo ha infatti trovato attaccato allo sportello della propria auto una cartuccia.
Si è svolta nella tarda mattinata di ieri, presso la Prefettura di Agrigento, una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia, presieduta dal Prefetto Salvatore Caccamo, alla quale hanno preso parte i Vertici provinciali di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.
Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, e l’intera Amministrazione comunale condannano con fermezza il vile atto intimidatorio che ha colpito il deputato regionale, Angelo Cambiano, già sindaco di Licata. L’attacco alla sede del Movimento 5 Stelle e della sua segreteria, a Licata, contro cui sono stati sparati quattro colpi di pistola, è un episodio gravissimo […]
L’Arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, esprime solidarietà all’onorevole Angelo Cambiano, già sindaco di Licata, vittima di un grave atto di intimidazione. Quanto accaduto oltre a rappresentare un grave attacco personale, per l’obiettivo preso di mira — la sede della sua segreteria politica — è anche un pesante tentativo di minare e destabilizzare l’opera di
Sarebbero quattro i colpi di pistola esplosi contro la vetrata della segreteria politica del deputato regionale Angelo Cambiano. Ex Sindaco di Licata ed esponente del Movimento 5 Stelle, Cambiano è stato oggetto di quello che sembrerebbe essere un vero e proprio gesto intimidatorio.
Un petardo lanciato dentro una mastello dei rifiuti che – a seguito dell’esplosione – è andato in frantumi rompendo anche il vetro di una finestra. E’ accaduto a Canicattì, dove il mastello si trovava sul balcone di un appartamento sito al primo piano di un maggiore edificio.
Il commissario cittadino e tutta la DC di Naro, si stringono attorno al sindaco di Campobello di Licata Vito Terrana, per il vile attacco intimidatorio subito.
La saracinesca di un generi alimentari di Porto Empedocle è stata bersaglio di più colpi di pistola, sparati nella notte fra sabato e domenica.
Si indaga dopo che ignoti avrebbero incendiato il portone di ingresso di una abitazione di via Pietro Nenni a Favara.
Ritrovata davanti il cancello di una casa di campagna, in territorio di Canicattì, una cartuccia da caccia inesplosa. E’ stato lo stesso proprietario dell’abitazione ad accorgersi della cartuccia e chiamare il 112.
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