Non solo agrigentini, ma anche palermitani e della provincia di Trapani e Caltanissetta. Sono ventotto complessivamente gli indagati nell’operazione denominata “Giano Bifronte” condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento coordinata dal comandante provinciale Fabio Sava.
Ventotto persone indagate, due le custodie cautelari in carcere, cinque gli arresti domiciliari e dieci gli obblighi di soggiorno. Sono questi i numeri dell’operazione della Guardia di Finanza, denominata “Giano Bifronte“, coordinata dal sostituto procuratore di Agrigento, Andrea Maggioni.