Il gup del Tribunale di Agrigento ha ammesso le intercettazioni relative all’inchiesta denominata “Giano Bifronte” che ipotizza presunti atti di corruzione sui prestiti erogati dall’Irfis.
Il giudice del Tribunale di Agrigento ha disposto l’uso delle intercettazioni nell’ambito del procedimento che vede coinvolto il Sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, accusato di omissione, falso e abuso di ufficio dopo avere bloccato le demolizioni degli immobili abusivi.
E’ stata fissata per il prossimo 10 gennaio l’udienza riguardante Stefano Castellino.
Secondo l’accusa avrebbe fermato le demolizioni previste degli immobili abusivi a Palma di Montechiaro in modo illegale.
Sarà conferito incarico ad un perito per la trascrizione delle intercettazioni ambientali e telefoniche disposte dalla Corte di Assise nell’ambito del processo a carico del 53enne Gaetano Sciortino (in foto), l’uomo accusato di avere ucciso il 67enne marmista Giuseppe Miceli all’interno del suo laboratorio a Cattolica Eraclea.
Dopo la notizie su alcune intercettazioni relative alle polemiche scaturite dopo l’inchiesta della Procura di Roma “Labirinto” che hanno visto tirare in ballo il fratello ed il padre del ministro dell’Interno, Angelino Alfano (in foto), è lo stesso leader del Ncd che interviene annunciando che non si dimetterà da ministro.
“Tu mi assumi la figlia io ti sconto le tasse”. Si potrebbe ridurre a queste poche parole il rapporto tra Pietro Pasquale Leto, direttore provinciale dell’Agenzia delle entrate di Agrigento e l’imprenditore Marco Campione, presidente della “Girgenti acque spa”.
Poche ore fa sono scattate le manette nell’ambito del blitz antimafia “Grande Passo 3” eseguito dai carabinieri.
Tra le oltre 200 pagine depositate alla procura di Ragusa sull’omicidio del piccolo Loris Stival, vengono fuori dei particolari agghiaccianti.
La bufera circa l’intercettazione vera o presunta del Presidente Crocetta con il Dott. Tutino, ha travolto, il che era inevitabile, anche i giornalisti de “L’Espresso” Piero Messina e Maurizio Zoppi.