Un fascicolo di inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Agrigento è stato aperto a seguito di un incendio che ha danneggiato il deposito di una azienda nella zona industriale di Agrigento, in territorio di Favara.
Aperto un fascicolo di inchiesta a seguito della morte della piccola bambina di sei anni di Palma di Montechiaro deceduto dopo un soffocamento causato – probabilmente – dopo avere bevuto del latte.
Due sorelline minorenni, di 12 e 13 anni, sarebbero state costrette a compiere atti sessuali con alcuni ragazzini minori di 14 anni. Episodi che – secondo l’accusa – sarebbero stati filmati con il telefono cellulare.
Avviso di conclusione delle indagini notificato al 29enne accusato dell’omicidio della giovane Lorena Quaranta, la studentessa favarese uccisa lo scorso 31 marzo a Furci Siculo, nel messinese.
Continuano le indagini da parte dei poliziotti della Questura di Agrigento dopo quanto accaduto nella mattinata di domenica scorsa, quando nell’atrio della Stazione Centrale della città dei Templi qualcuno avrebbe spruzzato dello spray urticante provocando una leggera intossicazione a quattro persone.
Dopo circa dieci ore è terminato l’interrogatorio del comandante della nave Ong Meditarranea “Mare Jonio” Pietro Marrone, indagato dalla Procura della Repubblica di Agrigento per le ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e mancato rispetto dell’ordine imposto dalle autorità di arrestare l’imbarcazione.
Caso “Diciotti” trasferiti gli atti a Palermo, Salvini: “pensate che io abbia paura e mi fermi? Mai”
“50 pagine di accuse nei miei confronti, 5 reati contestati (sequestro di persona!), 30 anni di carcere come pena massima. Voi pensate che io abbia paura e mi fermi? Mai“.
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha disposto, con urgenza, un’indagine sui disservizi nei trasporti marittimi con le isole minori.
Indagine fulminea quella dei Carabinieri della Tenenza di Ribera, che a meno di 24 ore dal danneggiamento della Bmw di proprietà del Sindaco di Ribera, Carmelo Pace, hanno identificato e denunciato l’autore all’Autorità Giudiziaria.
Ricorso rigettato dal Tribunale del Riesame per la restituzione della documentazione posta sotto sequestro dopo la maxi inchiestata scattata su Girgenti Acque.