Disposto, dopo la richiesta del pm, l’incidente probatorio per cristallizzare una eventuale prova da utilizzare in un eventuale processo dopo i fatti accaduti in un centro di accoglienza dove due migranti sarebbero stati costretti a subire umiliazioni da parte di un poliziotto ora indagato.
Avrebbe toccato e palpeggiato la propria figlia di appena sei anni. Indagato di violenza sessuale un trentenne di Favara finito nei guai dopo la denuncia presentata dalla madre della piccola.
Si è svolto ieri mattina al Tribunale di Agrigento l’incidente probatorio di una giovane ragazza agrigentina che ha denunciato il suo ex fidanzato con le accuse di stalking e violenza sessuale.
Sarebbero irreperibili e per questo non vi sarebbe alcuna possibilità di eseguire l’incidente probatorio e “fossilizzare” eventuali prove.
Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha stabilito l’incidente probatorio per l’esame testimoniale della minorenne di Menfi presunta vittima di abusi sessuali.
Presunta violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza che, all’epoca dei fatti, era minorenne. Il gup del Tribunale di Agrigento ha disposto la perizia sulle intercettazioni, rinviando al prossimo 4 giugno l’udienza che, probabilmente, vedrà l’incidente probatorio.
E’ stata ascolta la psicologa, perito incaricato dal gip del Tribunale di Agrigento, che ha delineato il quadro psicologico della bambina che avrebbe subito dal parte alcune presunte violenze facendo scattare una indagine e una misura cautelare.
Arriva in aula per l’incidente probatorio l’inchiesta relativa ai bilanci del Comune di Porto Empedocle che vede coinvolto l’attuale primo cittadino di Agrigento, Lillo Firetto.
Si svolgeranno nei prossimi giorni le operazioni relative alla perizia sui bilanci del Comune di Porto Empedocle relative agli anni 2011, 2012, 2013 e 2014 per “accertare la veridicità e la congruenza degli strumenti contabili e nelle certificazioni del Patto di stabilità con particolare riferimento agli importi versati da Enel per le misure compensative”.
Sarà con molta probabilità l’incidente probatorio a chiarire quanto accaduto ad un bimbo di quattro anni che, dopo essere stato con il padre, fu trovato dalla madre con alcuni traumi e alcune contusioni.