Agevolazioni Tari, Imu, Cosap e imposta sulla pubblicità. Conferenza stampa ieri mattina del sindaco Francesca Valenti e dell’assessore ai Tributi Michele Bacchi per illustrare l’attività dell’Amministrazione comunale di Sciacca e nel dettaglio tutti i benefici programmati col Fondo perequativo messo a disposizione dalla Regione Siciliana per un totale di 1.669.568 euro da
E’ stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Agrigento la mozione primo firmatario il consigliere di opposizione Marco Vullo, per lo slittamento della 1^ rata Imu e la riduzione/annullamento della stessa per le Imprese commerciali ed artigiane e delle Piccole e Medie Imprese dovute al lockdown a causa del Covid 19 che ha messo in […]
“Per l’avviso di accertamento notificato ai contribuenti che non hanno pagato l’ IMU sui terreni agricoli nell’anno 2014, ho appena fatto una direttiva al responsabile dei servizi finanziari”.
In ragione di ciò la Commissione straordinaria di liquidazione per il dissesto ha autorizzato la spesa di circa € 30.000,00 per coprire le spese relative alla stampa, notifica e recapito degli avvisi.
Completata la fase organizzativa, da domani i contribuenti che in questo periodo sono stati raggiunti da notifiche di nuove cartelle IMU a rettifica di quanto pagato nel 2013, potranno rivolgersi anche ai nuovi uffici a piano terra dei locali di Piazza Regina Elena, angolo via S.T. Spina.
Ancora maremoti in tema di PRG ed in particolare sulle imposte generate dallo stesso in aree ad oggi considerate, almeno sulla carta, edificabili.
Non si arresta la caccia agli evasori a Palazzo dei Giganti.
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Agrigento ha scoperto un’evasione di imposte locali pari a circa 800 mila euro, da parte di soggetti economici proprietari di fabbricati destinati ad attività turistico-commerciale, siti nel Porto Turistico denominato “Marina di Cala del Sole” di Licata.
L’amministrazione comunale di Agrigento informa che il termine per il pagamento dell’acconto IMU – TASI è fissato a lunedì 18 giugno.
“Risulta alquanto anacronistico che i nostri emigrati debbano versare alle casse comunali l’imposta sull’IMU come seconda casa pur non avendo nessun’altra proprietà immobiliare né sul territorio nazionale né sul territorio del paese estero dove risiedono stabilmente, facendo così sfaldare le radici che li legano ancora ai nostri territori”.