Avrebbe raccolto scommesse su un sito on-line estero permettendo così al titolare dell’esercizio di evadere l’imposta dovuta in Italia. Sarebbe questa l’accusa che i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Palermo e di Agrigento hanno rivolto al titolare di un centro scommesse di Canicattì.
Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Michele Bacchi comunicano che il Comune di Sciacca ha deciso di prorogare la scadenza per la presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni Tari, Imu, Cosap e Imposta sulla pubblicità di cui al Fondo Perequativo della Legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020.
Militari della Guardia di Finanza di Licata hanno eseguito un sequestro per equivalente, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Agrigento finalizzato al recupero delle imposte evase, eseguito nei giorni scorsi e conclusosi con il sequestro di due terreni e due camion frigo, per un valore complessivo superiore a 100.000 euro.
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per quasi 2 milioni di euro, nei confronti dell’imprenditore Giuseppe D’Agostino, rappresentante legale della “DACCA S.p.a.”, società etnea attiva nel commercio all’ingrosso di piatti, bicchieri e altre stoviglie in plastica.
Nel periodo gennaio-dicembre 2014 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 418.947 milioni di euro, contro i 424.633 milioni di euro del 2013.