Assolto perchè “il fatto non sussiste” dall’accusa di non avere rispettato l’ordine di sgombero di un alloggio popolare che gli era stato assegnato dall’Iacp.
Firmata l’ordinanza di demolizione e messa in pristino dei luoghi da parte del dirigente del Settore V del Comune di Agrigento che ordina ai proprietari di un immobile posto al primo piano di via Giovanni XXIII di rimuovere a proprie spese alcune opere abusive.
I coniugi D.R. di 59 anni di Aragona e M.P. di di 51 anni avevano realizzato un immobile ad una sola elevazione da destinare a civile abitazione in Aragona, contrada Fontes Episcopi, in zona agricola, giusta concessione edilizia;
Agenti della Polizia Municipale a lavoro ad Agrigento, dove è stato scoperto, a fine novembre, un cantiere fra Agrigento e Favara dove era stato realizzato un fabbricato di due elevazioni di circa 120 metri quadrati.
Ordinato lo sgombero immediato di un immobile di via Cobaitari ad Agrigento, dopo il cedimento di un muro interno di un immobile in stato di degrado.
La Sig.ra P.C. di 75 anni di Licata aveva ottenuto una concessione edilizia in sanatoria per un’opera ad uso residenziale realizzata nella contrada Montesole nel territorio del comune di Licata;
Entro 90 giorni la Cooperativa “Insieme” dovrà lasciare l’immobile di proprietà del Comune di Agrigento, in via Recinto Oblati, Santa Marta, che era stato concesso in comodato gratuito dalla precedente amministrazione.