Il gip del Tribunale di Agrigento ha emesso una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per un 77enne di Agrigento accusato di avere sparato ad un extracomunitario 49enne in pieno centro storico.
Si tratta probabilmente di un immigrato il cadavere recuperato nelle acque antistanti la scogliera di “Cala Uccello” a Lampedusa.
Un immigrato avrebbe accoltellato un 40enne dopo che quest’ultimo era intervenuto a difesa della nipote, una minorenne, che era stata importunata pesantemente dall’extracomunitario.
Avrebbe richiamato un immigrato ospite di una comunità che, ripetutamente, apriva gli sportelli della cucina e del gas metano.
E’ risultato essere senza alcun permesso di soggiorno e senza documenti. Un immigrato di 38 anni, è stato fermato dai poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento nel piazzale di una stazione di rifornimento lungo la statale 640 nei pressi della rotonda “Degli Scrittori”.
Avrebbe minacciato di lanciarsi nel vuoto dopo essere salito sul tetto del centro di accoglienza di Siculiana ex “Villa Sikania”.
Un trasferimento prima all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigente e poi al nosocomio “Sant’Elia” di Caltanissetta.
Attimi di paura al villaggio Mosè. Nel quartiere commerciale di Agrigento, un uomo di 35 anni era stato notato per aver molestato i passanti.
Tragico evento quello verificatosi in un centro di accoglienza sito a Canicattì.
Sarebbe scivolato battendo la testa mentre tentata di scavalcare la recinzione dell’Hotspot di Lampedusa.