Sarà inaugurato oggi, giovedì 21 novembre alle ore 10:30, il nuovo padiglione sanitario all’interno dell’Hotspot per l’accoglienza dei migranti in contrada Kaos, a Porto Empedocle.
Il prossimo giovedì 21 novembre alle ore 10.30, presso l’Hotspot di Porto Empedocle (sito in c.da Kaos), verrà inaugurato il nuovo padiglione sanitario.
Il Gruppo Scout Agrigento 3 ha visitato l’hotspot di Lampedusa, impegnandosi in una giornata di solidarietà e intrattenimento per i minori stranieri non accompagnati presenti nel centro. Durante la visita, i giovani scout hanno svolto attività ludiche e creative, portando momenti di gioia e spensieratezza ai bambini e ragazzi appena arrivati.
Il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha stipulato ieri presso il Palazzo del Governo una convenzione con il presidente del comitato provinciale di Agrigento della Croce Rossa Italiana, dottor Enzo Vita, per la gestione del nuovo hotspot per migranti di Porto Empedocle.
Sarebbero 400 le presenze all’Hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa, la struttura che ospita i migranti arrivati e soccorsi sull’isola.
“È inaccettabile leggere articoli in cui l’hotspot di Porto Empedocle, l’area di transito adibita al riconoscimento dei migranti, viene definito centro di deportazione e luogo in cui vengono operate violenze e violati i diritti umani”. Lo dichiara il deputato agrigentino Calogero Pisano.
Un inizio di incendio scoppiato in uno dei padiglioni dell’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa ha fatto temere il peggio. Secondo la ricostruzione dei fatti, dei vestiti che avevano preso fuoco – per cause ancora in corso di accertamento – sono finiti su una lastra di plexiglass provocando una densa nube di fumo nero.
“Chi per anni ha lavorato nell’Hotspot di Lampedusa, garantendo accoglienza e assistenza per migliaia di migranti arrivati spesso in condizioni disperate, non può essere messo da parte di punto in bianco: chiediamo che gli operatori siano tutelati e garantiti, nonostante il cambio di gestione con l’affidamento alla Croce Rossa italiana a partire dal prossimo giugno, […]
Il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, ha inoltrato al Dipartimento della Pubblica sicurezza la proposta di riconoscere al mediatore culturale bengalese di 35 anni, in servizio all’hotspot di Lampedusa, la funzione di “poliziotto onorario”: un titolo onorifico che la polizia concede a chi svolge un servizio più che meritevole.
Non si arresta la gara di solidarietà promossa dal progetto “Trama, Tessuti d’Amore” ed accolta con gratitudine dalla cooperativa sociale Badia Grande che gestisce l’hotspot di Lampedusa.