“A seguito delle dichiarazioni pubbliche palesemente false dell’ex consigliere comunale Giuseppe Di Rosa, la Giunta al completo ha dato incarico ai legali di procedere contro di lui per diffamazione”.
Archiviata la posizione del Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, dopo essere stato chiamato in causa per la frase utilizzata durante una delle puntate de “L’Arena” condotto dal giornalista Massimo Giletti dove il primo cittadino, parlando di vicende del precedente Consiglio Comunale di Agrigento, utilizzò il termine “intrallazzare”.
L’ex Consigliere Comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa (in foto), è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Agrigento a tre mesi di reclusione, pena sospesa, per l’ipotesi di reato di diffamazione.
Condannato l’ex consigliere comunale e candidato sindaco di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, al pagamento di 15.080 euro, oltre interessi dalla decisione del soddisfo, nei confronti del Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.
“Il movimento Noi con Salvini è al lavoro per la formazione di proprie liste che parteciperanno alle prossime elezioni amministrative che riguarderanno diversi centri dell’Agrigentino (Porto Empedocle, Favara, Canicattì e Montevago)“.
“Bisogna fare immediatamente chiarezza sul futuro del Comune di Porto Empedocle”.
Dopo la delibera di giunta con la quale si autorizzava il Comune di Agrigento a promuovere azione di risarcimento nei confronti dell’ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa (in foto) per i danni
“70 pubblicazioni (delibere, determine, ordinanze etc etc) in una sola giornata (7.1.2016) mai successo nella storia del comune di Agrigento!“.
Noi con Salvini Sicilia, esprime solidarietà nei confronti dell’operato del proprio dirigente politico Giuseppe Di Rosa, impegnato in una incessante azione di ricerca della verità, nell’esclusivo interesse della cittadinanza di Agrigento.
La giunta comunale di Agrigento con voto unanime dei presenti, ha deliberato di autorizzare l’Ente a promuovere azione di risarcimento nei confronti dell’ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa (in foto) per i danni presumibilmente arrecati all’immagine del