Il Governo ungherese a causa del diffondersi del coronavirus ha dichiarato lo stato di emergenza che proibisce l’organizzazione di eventi di massa e rende impossibile organizzare eventi internazionali.
Torna il Giro d’Italia 2020 e la Città dei templi, “città di tappa” il prossimo 12 maggio 2020, (con l’arrivo della tappa Monreale-Agrigento), aderisce all’iniziativa “L’Italia in rosa” colorando di rosa le colonne del Tempio di Ercole.
Prima riunione tecnica questa mattina in Comune con l’equipe del Giro d’Italia 2020 per organizzare l’arrivo della carovana ciclistica nella Città dei templi il 12 maggio prossimo relativa alla tappa Monreale-Agrigento.
“Anche per il Giro d’Italia Agrigento 2020 è più che una grande opportunità”.
3 cronometro individuali (per un totale di 58,8 km), 6 tappe di bassa difficoltà adatte ai velocisti, 7 di media difficoltà e 5 di alta difficoltà caratterizzeranno il percorso dell’edizione 103 del Giro d’Italia.
Si partirà da Budapest il prossimo 9 maggio e tra gli ospiti ci saranno il tre volte campione mondiale Peter Sagan e il vincitore del Giro 2019 Ricard Carapaz.
Manca ormai solo l’ufficialità ma Agrigento sarà punto di arrivo della prima tappa della 103esima edizione del Giro d’Italia.
Torna ad Agrigento il Giro d’Italia. L’edizione 2020 farà tappa nella città città dei Templi il 12 maggio per l’arrivo della Palermo-Agrigento.
Torna in libertà il pensionato 70enne coinvolto nel tragico incidente avvenuto lo scorso 9 maggio durante la tappa agrigentina del Giro d’Italia che costò la vita al 48enne Leonardo D’Amico.
Confermata la misura cautelare per il 70enne Gaetano Agozzino, attualmente al regime degli arresti domiciliari con l’accusa di avere provocato l’incidente stradale che lo scorso 9 maggio, durante la tappa agrigentina del Giro d’Italia, provocò lo scontro con un motociclista originario di Sambuca di Sicilia.