Oggi si è svolta la prima udienza del processo scaturito dall’inchiesta “Waterloo” e, nonostante il rinvio per motivi procedurali, Federconsumatori Agrigento ha preannunciato in udienza la costituzione di parte civile sulla scorta delle ampie previsioni statutarie a tutela dei diritti fondamentali dei consumatori.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha impugnato una parte della sentenza, emessa nel luglio scorso dal Gup del Tribunale di Agrigento, opponendosi al verdetto di “non luogo a procedere” nell’ambito dell’inchiesta “Waterloo”.
Il Gup del Tribunale di Agrigento ha prosciolto l’ex Prefetto della città dei templi, Nicola Diomede, accusato nell’ambito della maxi inchiesta “Waterloo” di avere “salvato” la società Girgenti Acque da un’interdittiva antimafia.
Disposta dal Gip del Tribunale di Agrigento l’archiviazione per 38 persone coinvolte nell’inchiesta denominata “Waterloo” nata sulla presunta mala gestione di “Girgenti Acque”.
Dalle parole ai fatti: i vertici di Aica stamattina dal notaio per formalizzare l’acquisto dei rami d’azienda di Girgenti Acque e Hydortecne, segnando così l’avvio in piena autonomia della gestione del servizio idrico integrato.
“La questione Girgenti Acque dev’essere risolta al più presto: occorre nell’immediato dare risposta ai cittadini, il governo regionale si deve attivare nel più breve tempo possibile con risoluzioni straordinarie e tempestive”.
Intervento dell’associazione Tante case, tante idee sul “terremoto” Girgenti Acque.
“Non ho nulla da nascondere poiché tutto ciò che ho ricevuto da Girgenti Acque, è stato puntualmente dichiarato. Bastava chiamarmi ed avrei fornito tutte le spiegazioni e la documentazione in mio possesso. Tutti i contributi che ho ricevuto per la mia campagna elettorale, non solo quelli di Girgenti Acque, li ho puntualmente dichiarati. Ho anche […]
L’operazione di Polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento vede al momento fermati responsabili ed ex vertici della società che gestisce il servizio di distribuzione idrica in gran parte dei comuni della provincia di Agrigento.
Dichiarato dai giudici della quarta sezione civile e fallimentare del Tribunale di Palermo il fallimento della “Girgenti Acque spa” e di “Hydortecne srl”.