“Non era per nulla scontato ma, quello di oggi, è un risultato di civiltà”– questo il Commento di Giovanni Di Caro deputato in ARS del M5S.
“L’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento è degno simbolo del governo Musumeci: ultimo governo regionale d’Italia. La struttura agrigentina ha interi settori al collasso, l’assessore Razza agisca con urgenza”.
“I governi precedenti hanno usato i comuni come bancomat per tartassare i cittadini attraverso i tributi locali, è tempo di invertire la rotta”- lo scrive Giovanni Di Caro Deputato all’Ars del Movimento Cinque Stelle.
Il fenomeno dei rifiuti abbandonati lungo la strada statale 640 è stato oggetto di un incontro tenutosi ieri nella sede di Anas in Contrada Ciragra Ciraula a Caltanissetta.
“Ieri con una mozione parlamentare chiedevo al Presidente della Regione Musumeci di attivare con urgenza un ‘Contratto di costa’ tra i comuni di Realmonte, Porto Empedocle e Agrigento, per finanziare ed avviare i progetti per mitigare i fenomeni erosivi che stanno colpendo la costa agrigentina.
“230 mila euro è la spesa che dovranno affrontare i comuni di Agrigento, Favara e Aragona perché il governo regionale ha pensato bene di anticipare di qualche giorno il referendum sul cambio dei confini anziché accorparlo alle elezioni europee già in programma domenica 26 maggio.
Il bilancio della regione è stato approvato, non senza difficoltà e non senza problematiche emerse tanto a livello politico quanto contabile: ha pesato, e non poco, la sentenza della corte dei Conti sui 500 milioni di Euro che la Regione dovrà rateizzare in tre anni.
“Ad Agrigento (e provincia) ci sarebbero almeno 13 strutture odontoiatriche accreditate abusivamente al servizio sanitario regionale”.
“L’Assemblea dei soci del Consorzio Universitario per la provincia di Agrigento – dichiara il deputato 5 stelle all’Ars Giovanni Di Caro – da tempo avrebbe dovuto adeguare lo Statuto per la nuova governance, qualcuno continua a far mancare il numero legale. Una vergogna tutta agrigentina”.
A giorni il referendum su “Favara ovest” sarà autorizzato attraverso un decreto che verrà pubblicato sulla GURS. Per la variazione territoriale, di cui all’art. 8, comma 1-lett. d), della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30. Lo comunica il Deputato regionale del MoVimento 5 Stelle Giovanni Di Caro.