Lavori bloccati ancora una volta in Assemblea Regionale Siciliana. Questa volta – secondo quanto appreso da Ansa Sicilia – sarebbe il capogruppo del M5s, l’agrigentino Giovanni Di Caro ad essere risultato positivo al test rapido per la rilevazione del Covid-19.
“L’ospedale Parlapiano di Ribera va potenziato e non sguarnito dei servizi essenziali come il Pronto Soccorso. Venga reso operativo il COVD Hospital attraverso una attenta programmazione dei posti letto, ma parallelamente funzioni anche la medicina d’urgenza per i pazienti ordinari. Asp e Regione intervengano”.
“Sono felice di poter comunicare ai cittadini di Siculiana che siamo riusciti ad ottenere 250 mila euro quale ristoro per il Comune agrigentino di Siculiana che da anni ospita una comunità per i migranti che è stata peraltro convertita in questi mesi a centro per migranti affetti da covid.
“L’interesse prevalente della Formazione professionale sia rivolto agli alunni e ai formatori, non agli enti, soprattutto a quelli grossi”.
Netturbini in sciopero da 5 giorni è città invasa da rifiuti. Succede a Favara, dove gli operatori ecologici sono in agitazione per la mancata erogazione degli stipendi, in ritardo da due mesi.
“L’emergenza Covid-19 tuttora, purtroppo, in corso, non consente assolutamente di pianificare le campagne elettorali, le amministrative di giugno vanno rinviate in autunno”.
“Impedire le consegne a domicilio del cibo proprio a Pasqua e pasquetta creerà ancora più caos. Questo provvedimento non eviterà gli assembramenti, che ci saranno comunque prima e dopo i due giorni di festività. Bisognava inoltre tenere in considerazione le legittime aspettative degli operatori commerciali, fermi da un mese, che vedevano nei due giorni un’occasione […]
“L’odinanza n 6 del Presidente della Regione Siciliana Musumeci è tutta da rifare. A differenza di quanto previsto nei DPCM emessi dal governo centrale che decadono il 3 aprile, non viene specificato alcun termine di scadenze delle restrizioni”: lo affermano i deputati del Movimento 5 Stelle Giovanni Di Caro e Rosalba Cimino.
“Non abbiamo visto, nell’ultima ordinanza di ieri del presidente Musumeci, né in provvedimenti precedenti, misure per prevenire il contagio del coronavirus negli studi medici convenzionati, nelle farmacie, nelle case di ospitalità e ricovero per anziani, nei centri di assistenza per disabili. Eppure, sono tutti possibili focolai di contagio”.
“Il Governo della Regione Siciliana – scrive l’On. Di Caro – con delibera n. 29 del 06 febbraio 2020 ha fissato le elezioni amministrative, per i comuni dell’Isola, il 24 maggio 2020. Nella delibera ha incluso anche il comune di Casteltermini per il quale insiste una pendenza di giudizio presso la Corte di Cassazione (n. […]