Snellimento delle procedure, sblocco dei cantieri, infrastrutture ed interventi per arginare l’emergenza idrogeologica. Sono queste le priorità che hanno caratterizzato le attività svolte negli ultimi sei mesi dall’Ufficio del Genio Civile, guidato, dallo scorso 1 febbraio, dall’arch. Rino La Mendola.
Questa mattina, negli uffici del Genio Civile di Agrigento, si è riunito il tavolo tecnico instituito per lo studio, la messa in sicurezza e la valorizzazione della rete ipogeica che attraversa il sottosuolo della città nel rispetto del cronoprogramma redatto in occasione dell’insediamento dello scorso 16 maggio.
Con i lavori di ispezione, già precedentemente avviati dal Genio Civile, è stato rinvenuto un ipogeo non ancora catalogato sotto la via Atenea, di fronte alla Chiesa di San Giuseppe.
Il Genio Civile di Agrigento ha approvato il progetto esecutivo per il consolidamento dei piloni del primo tratto del Ponte Morandi, rilasciando l’autorizzazione “sismica” all’ANAS, che potrà così avviare immediatamente i lavori, che riguardano il tratto del ponte denominato “Akragas II”.
Giornata formativa, ieri, per i dipendenti del Genio Civile e i liberi professionisti.
Comincia con la formazione del personale del Genio Civile di Agrigento il seminario “Il portale per la ricezione e il trattamento delle pratiche finalizzate a ottenere autorizzazioni e nulla osta alla realizzazione di opere strutturali ai fini sismici” in programma domani, dalle 9, nella sede distaccata del Genio Civile al viale della Vittoria.
Questa mattina, nella sede del Genio Civile di Agrigento, guidato dall’architetto Rino La Mendola, si è insediato il tavolo tecnico interdipartimentale per mettere in rete le conoscenze e le risorse in capo ai soggetti che partecipano al tavolo e, quindi, promuovere la messa in sicurezza della rete ipogeica e delle costruzioni sovrastanti.
Questa mattina, nella sede del Genio Civile di Agrigento, Rino La Mendola, capo dell’ufficio del Genio Civile, ha incontrato gli Ordini professionali per descrivere le procedure di semplificazione per la presentazione dei progetti all’Ufficio, a seguito delle novità introdotte dal decreto “Sblocca cantieri” e dal conseguente decreto del dirigente generale del dipartimento
Ancora un passo avanti del governo Musumeci verso la sburocratizzazione degli uffici regionali che si occupano di edilizia.
Pergolati, gazebo e tettoie aperte di modeste dimensioni e con sovraccarichi ridotti, muri di recinzione, vasche prefabbricate interrate, piscine prefabbricate di modeste dimensioni e altre opere minori potranno essere realizzate a seguito di una semplice comunicazione all’ufficio del Genio Civile, che non dovrà più rilasciare né autorizzazione né attestazione di deposito.