Il Genio Civile di Agrigento annuncia la ripartenza di una serie di cantieri, dopo il fermo dovuto alla pandemia da COVID-19, che ha messo in ginocchio l’economia del Paese.
Sull’avvicendamento alla guida della Prefettura di Agrigento, interviene anche il Capo del Genio Civile del Genio Civile di Agrigento, Rino La Mendola (in foto), che saluta il Prefetto uscente Dario Caputo ed augura buon lavoro al nuovo Prefetto, Maria Rita Cocciufa.
“Costruiamo il futuro” è il titolo dello stage, conclusosi in data odierna, progettato da un gruppo di lavoro del Liceo Scientifico “Politi” e seguito dagli alunni di una classe terza, presso l’Ufficio del Genio Civile di Agrigento.
Questa mattina, presso gli Uffici del Genio Civile di Agrigento, alla presenza del Capo dell’Ufficio , Rino La Mendola e del Responsabile Unico del Procedimento dei lavori, Alfonso Micciché, si è tenuta una riunione con i Sindaci dei territori afferenti al bacino idrografico del Fiume Verdura.
Da oggi, 13 Gennaio, per la realizzazione di nuove costruzioni e per l’esecuzione di interventi di adeguamento o miglioramento sismico delle costruzioni esistenti, ricadenti in territorio a bassa sismicità, come quello di Canicattì, Favara, Licata e di altri dieci Comuni della provincia, non sarà più necessaria l’autorizzazione sismica preventiva neanche per gli interventi
Due i “grandi” temi trattati questa mattina, durante la conferenza stampa indetta da Rino La Mendola, capo del Genio Civile di Agrigento: la conclusione della seconda fase dei lavori eseguiti sulla rete ipogeica e l’attività svolta dall’Ufficio nel corso del 2019.
Oggi alle 10, nella sede di piazza Vittorio Emanuele del Genio Civile, Rino La Mendola, capo del Genio Civile, illustrerà gli esiti della conclusione della seconda fase dei lavori per lo studio, la messa in sicurezza e la valorizzazione della rete ipogeica che attraversa il sottosuolo della città di Agrigento e le attività svolte dal […]
Lunedì prossimo, alle 10, nella sede di piazza Vittorio Emanuele del Genio Civile, Rino La Mendola, capo del Genio Civile, illustrerà gli esiti della conclusione della seconda fase dei lavori per lo studio, la messa in sicurezza e la valorizzazione della rete ipogeica che attraversa il sottosuolo della città di Agrigento e le attività svolte […]
Il recente allagamento di Licata non è da attribuire all’esondazione dei corsi d’acqua, che lambiscono il centro urbano, ma al fatto che parte della città è stata realizzata a quote troppo basse rispetto al livello del mare, a cui si aggiunge anche una evidente insufficienza del sistema di smaltimento delle acque bianche.
Sarà avviato entro il mese di ottobre, un monitoraggio dello stato di conservazione e di efficienza strutturale dei ponti e dei viadotti lungo le strade provinciali della Sicilia.