Avrebbe, più volte, violato l’obbligo di dimora cui era sottoposto. Per questo, un giovane gambiano è stato arrestato dagli agenti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento.
Sarebbe arrivato alla Questura di Agrigento, con le braccia sanguinanti piene di profondi tagli.
“Si tratta di un atto gravissimo, frutto non solo della stupidità e della vigliaccheria del branco, che colpisce l’indifeso e l’immigrato, ma è anche figlia di una certa propaganda politica razzista e xenofoba che il ministro Salvini alimenta quotidianamente distogliendo l’attenzione sui veri problemi del Paese”.
Un giovane diciottenne originario del Gambia che nelle sere scorse era rimasto vittima di un episodio di bullismo e razzismo mentre stava facendo rientro nella comunità alloggio dove risiede, è stato ricevuto questa mattina, in Comune in segno di solidarietà dal sindaco Lillo Firetto.