Furto all’interno del centro commerciale “Città dei Templi” di Agrigento. Un ignoto malvivente sarebbe riuscito a prelevare da un negozio di telefonia due smartphone di ultima generazione.
Ignoti malviventi hanno rubato da un magazzino di via Lincoln a Grotte 300 litri di olio d’oliva, un abbattitore e una motosega.
Ignoti malviventi hanno svaligiato un mini-market in via Dei Pioppi a Menfi. I ladri hanno agito durante le ore notturne quando l’esercizio commerciale era chiuso.
Sarebbe stato identificato il presunto autore del furto di uno scooter avvenuto in contrada “Grecale” a Lampedusa. I militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 30enne lampedusano ritenuto essere l’autore del furto.
Malviventi in azione al distributore di carburanti di via Petrarca, ad Agrigento. Ignoti hanno infatti danneggiato la postazione dove sono allocati gli uffici riuscendo a portare via l’incasso.
Una anziana donna di 77 anni è stata derubata da un malvivente che – con la complicità di un altro uomo – si sarebbe spacciato per un parrocchiano introducendosi all’interno dell’abitazione per una falsa raccolta fondi della parrocchia.
Ignoti malviventi hanno rubato una borsone di un vigile del fuoco in servizio presso il distaccamento aeroportuale di Lampedusa. All’interno della borsa erano custodite le divise da lavoro del pompiere.
I Carabinieri della Compagnia di Sciacca, hanno arrestato in flagranza di reato un 42enne, originario di Palermo ma residente a Sciacca, già noto alle Forze dell’Ordine, mentre tentava di forzare un’autovettura parcheggiata sulla SS 624, all’altezza del bivio Misilibesi.
Ladri in azione in un appartamento di proprietà di un 56enne impiegato di Agrigento. I malviventi, approfittando della momentanea assenza del proprietario, sono infatti riusciti ad intrufolarsi all’interno della casa di via Mazzini e portare via denaro e oggetti di valore.
Nelle prime ore del mattino di oggi i Carabinieri del Reparto Operativo e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Agrigento, hanno tratto in arresto tre persone residenti a Licata, e Ravanusa per numerosi gravi reati di estorsione, furto pluriaggravato, incendio doloso, inquinamento ambientale.