E’ “O.J.: Made in America” di Ezra Edelman il vincitore dell’Oscar 2017 per il miglior documentario. “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi non riesce così a portare a casa la statuetta.
Nomination per gli Oscar per il “Fuocoammare“, il documentario di Gianfraco Rosi che è riuscito ad “entrare” fra i cinque miglior documentari.
Una piccola delusione per “Fuocoammare” arriva da Hollywood.
“Le lacrime di sale sono quelle versate dai tanti uomini e dalle tante donne che Pietro Bartolo si è trovato a curare. Sono quelle che rigano il volto di suo padre, che ormai malato continuava a uscire in quel mare di Lampedusa.
Sarà presentato domenica prossima 27 novembre alle 17,30 allo Spazio Temenos, nella Chiesa di San Pietro ad Agrigento, il libro “Lacrime di sale” scritto a quattro mani da Pietro Bartolo e da Lidia Tilotta.
Sarà presentato domenica prossima 27 novembre alle 17.30, allo Spazio Temenos, nella Chiesa di San Pietro ad Agrigento, il libro “Lacrime di sale” scritto a quattro mani da Pietro Bartolo e da Lidia Tilotta.
“Fuocoammare” è senza dubbio, il docufilm più premiato e richiesto dell’anno.
Un film che ha suscitato tante recensioni positive coronato dall’Orso d’oro al Festival del cinema di Berlino e non ultima la candidatura all’Oscar come miglior film straniero.
Il docu-film di Gianfranco Rosi, “Fuocoammare” è candidato agli Oscar come miglior film straniero.
La lunga e intensa giornata di Lampedusa ha avuto inizio con la visita dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri Federica Mogherini.