Ennesimo caso di frode informatica a danno di una coppia agrigentina. Prelievi non autorizzati, e mai effettuati, contabilizzati sui conti correnti di marito e moglie. Distinti prelievi da 100 euro cadauno che hanno allarmato la coppia che ha denunciato il tutto ai poliziotti della Questura di Agrigento.
Nuovo caso di frode on-line a danno di un agrigentino 57enne. L’uomo si sarebbe infatti visto sottrarre dal suo conto corrente circa 300 euro per l’acquisto di un biglietto aereo mai effettuato.
Si sarebbe visto addebitare una somma di denaro pari a 54,99 euro per l’acquisto di un biglietto aereo per la Spagna e di 24,95 euro per un acquisto su un noto portale di vendita online. Acquisti che il titolare della conto non avrebbe però mai effettuato.
Un 42enne canicattinese vittima di un ennesimo episodio di frode on-line. Un SMS contenente una comunicazione da parte dell’istituto bancario che lo avvisava del pagamento di 490 euro. Somme però mai autorizzate dallo stesso.
Un SMS apparentemente proveniente da Poste Italiane con tanto di logo ufficiale e con un avviso specifico: la carta PostePay era stata clonata. Un messaggio che, dunque, chiedeva l’inserimento dei codici ricevuti; successivamente la chiamata di un asserito operatore delle Poste che dava indicazioni su come inserire quei codici nel proprio account.
Addebiti in diversi giorni per un totale di 37 euro. Prelievi effettuati sulla carta di credito per presunti acquisti effettuati su un sito internet di videogiochi.
Si sarebbero appropriati indebitamente dei dati delle carte di credito intestate ad una società di un 55enne di Canicattì. Delinquenti che avrebbero così prelevato, in pochi giorni, 9750 euro.
Un SMS che avvisava il titolare di una carta di credito del blocco di quest’ultima per “operazioni sospette”. Un messaggio arrivato sul telefono cellulare di una giovane 18enne cui è seguita una telefonata da un sedicente operatore delle Poste che informava di effettuare alcune operazioni per lo sblocco.
Prelievi bancomat da sportelli ATM e piccoli addebiti fatti da siti internet esteri. Ennesima frode che ha visto quale vittima un 57enne canicattinese.
Uno strano sms ricevuto sullo smartphone informa che il tuo conto è stato bloccato o sospeso e occorre cliccare sul link riportato nel messaggio. Il sito chiederà di inserire le proprie credenziali e/o i contatti personali.