“Stiamo assistendo a una sceneggiata, gente che continua a discutere su chi deve decidere e nel frattempo degli uomini sono in mare. E’ possibile che le parole debbano diventare un peso per queste persone tanto da farle affogare? Bisognerà che qualcuno riprenda in mano la situazione e trovi una soluzione”.
Auguri di Buon Natale alla città stamani da parte dell’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, che, come consuetudine, ha voluto lanciare un messaggio d’amore, pace e speranza alla città.
Ieri pomeriggio, nella splendida cornice della chiesa Santa Maria dei Greci, gli architetti di Agrigento hanno partecipato alla santa messa celebrata dal cardinale Francesco Montenegro e da don Giuseppe Pontillo, allietata da uno splendido coro.
“Viviamo in un tempo particolare di instabilità, anche o proprio, perché è pieno di smarrimento e di contraddizioni. La storia del mondo sta cambiando, ne sono il segno le popolazioni che si spostano nel pianeta”.
La “Fondazione Migrantes” (che è stata diretta per un period dal nostro Card. Montenegro) ha pubblicato l’annuale rapporto sugli “italiani nel mondo”, dati su cui riflettere quando parliamo di migrant.
L’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, il 4 ottobre, memoria liturgica di S. Francesco d’Assisi ha comunicato che il prossimo 26 dicembre ordinerà diaconi i seminaristi Rosario Bellavia di della comunità ecclesiale di Favara, Alessandro Bruno di Agrigento, Calogero Cusumano di Caltabellotta, Salvatore Piazza di Menfi, Giovanni Gattuso di Cianciana e
Anche quest’anno, l’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro ha disposto alcuni trasferimenti di sacerdoti, per far fronte ai bisogni pastorali dei fedeli delle nostre comunità.
Continua a far discutere il “caso” della nave “Diciotti” della Guardia Costiera con a bordo centinaia di migranti che da giorni sono fermi al porto di Catania impossibilitati a scendere sulla terraferma dopo il “no” del Viminale.
L’Arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro, fuori sede per impegni pastorali, avendo appreso degli atti sacrileghi perpetrati da ignoti, nel comune di Favara in “contrada Muntagne’, dove è stata decapitata la statua della Madonna e mozzate le mani a quella del Sacro Cuore di Gesù,
Monito del Cardinale Francesco Montenegro interviene, su “Vatican News” circa gli episodi di razzismo che si perpetuano contro chi ha il colore della pelle diverso.