Il Genio Civile ha completato i lavori di messa in sicurezza delle costruzioni della Cooperativa “La Casa”, che rischiavano di essere coinvolte dalla frana del versante di contrada Cantamatino, alimentata dalle piogge dello scorso mese di novembre, che aveva già coinvolto in pieno la strada appena a valle delle stesse costruzioni.
Nel pomeriggio di ieri -10 dicembre- a causa del perdurare delle intense precipitazioni, in contrada Campello di Burgio si è verificata una frana di terra e fango che ha interessato l’albergo ristorante “Tenuta Le Querce” invadendo lo spiazzale antistante alla struttura e fermandosi sul muro perimetrale della stessa.
Resta momentaneamente chiusa al transito la SP n. 31 Cattolica Eraclea-Cianciana in seguito alla frana che ha interessato un tratto della carreggiata nei pressi di Cianciana.
È il centro storico della memoria e delle ferite sociali quello a cui guida Beniamino Biondi nell’antico quartiere del Rabato, un luogo quasi abbandonato dopo la frana del 1966.
Il Genio Civile è già al lavoro per mettere in sicurezza le palazzine della Cooperativa “La Casa” minacciate dalla frana che si è manifestata, nello scorso fine settimana, in contrada Cantamatino del territorio di Siculiana.
Sono stati completati i lavori di manutenzione straordinaria lungo la SP n. 3/A Bivio Caldare-SS 189-Favara dal km 6+200 al km 6+300. E’ stata rimossa la frana che aveva provocato la chiusura al traffico di questo tratto, mentre stamani è stato ultimato il ripristino del corpo stradale con la bitumatura di tutto il tratto interessato […]
“Ricordare per non dimenticare”. È questo il motto che quest’anno, come Movimento Culturale “Il Centro Storico di Agrigento” vogliamo lanciare per ricordare l’evento franoso che 55 anni fa cambiò per sempre il volto dell’antica Girgenti.
Ieri mattina è venuto giù un altro pezzo della collina del Caos, nei pressi della spiaggia di Maddalusa, piena di bagnanti.
Fortunatamente non ha provocato alcun ferito la frana avvenuta nel tratto di mare fra Maddalusa e il Caos ad Agrigento.
“Era il 19 luglio 1966. Mille e duecento famiglie persero la casa, ottomila i senza tetto. Edifici sbriciolati come pasta frolla, miliardi di lire di danni. Erano gli anni del sacco edilizio, dei grattacieli, degli abusi e delle sanatorie che guastarono per sempre lo skyline della città storica nascondendone per sempre il fascino e la […]