Sarebbero tre i giovani finiti nei guai dopo essere stati beccati mentre rubavano del materiale ferroso dalla piscina comunale.
La Polizia Ferroviaria di Agrigento e il Commissariato di PS di Canicattì hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo di 47 anni, originario della provincia di Agrigento, per il reato di furto aggravato di materiale ferroso commesso ai danni dell’infrastruttura ferroviaria.
Nella giornata di sabato 24, pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Canicattì, durante il servizio di vigilanza stradale operato sulla strada statale extraurbana principale 640, ha denunciato per furto aggravato alla Procura della Repubblica di Agrigento tre persone di Canicattì, poiché intenti a prelevare abusivamente materiale ferroso dentro un’area di cantiere
Avevano già accatastato tutto il materiale ferroso e le bombole che erano riusciti a trovare all’interno del capannone di una ditta che produce energia alternativa, a Montaperto, quartiere di Agrigento.
Contrasto al fenomeno dei furti di rami in ambito ferroviario. Condotta in ambito nazionale l’operazione denominata “Oro rosso” che ha portato ad elevare sanzioni e denunce in tutta la penisola con il recupero di oltre 14 tonnellate di metalli ritenuti di provenienza illecita.
Materiale in ferro trafugato in contrada Canfuto, nei pressi di Bivona da alcuni malviventi che hanno preso di mira un impianto idrico.
Al Villaggio Mosè, ad Agrigento, i Carabinieri della locale stazione unitamente al dipendente nucleo operativo e radiomobile hanno tratto in arresto per il reato di furto Franco Lo Manto di anni 43, Francesco Orlando di anni 22, entrambi di Palma di Montechiaro e Gioachino Bellavia di anni 43 di Favara.
Maxi sanzioni della Polizia Stradale di Agrigento nei confronti di alcuni trasportatori.
Colpo a Naro dove ignoti malviventi hanno trafugato, nella notte fra giovedì e venerdì, i tubi in ferro dell’impalcatura del Duomo Vecchio.
I racalmutesi Paolo Gagliardo, 26 anni, Francesco Modica, 51 anni, e Salvatore Salvo di 55 anni, sono stati arrestati perché colti in flagranza di reato mentre erano intenti a rubare materiale ferroso da un capannone del villaggio minerario di Racalmuto.