Non si arrestano le indagini riguardanti la comparsa di manifesti e di un fantoccio a Sciacca, messaggi inequivocabilmente rivolti al sindaco Francesca Valenti al vice sindaco Filippo Bellanca e al senatore Nuccio Cusumano definito “Il padrone di Sciacca”.
Sarebbero già stati acquisiti gli impianti del sistema di videosorveglianza presente nella zona dove è stato trovato il fantoccio con le sembianze dell’ex senatore Nuccio Cusumano con la scritta “il padrone di Sciacca”.
Stavolta non si sarebbe trattato di una mascherata, ma di un vero e proprio atto di ribellione.