I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Canicattì, alle ore 12.00 di sabato 18 marzo scorso, hanno proceduto all’arrestato in flagranza del reato di una persona per evasione. Si tratta di un 21enne, di Canicattì, gravato da precedenti penali, che era sottoposto agli arresti domiciliari.
Sarebbe stato trovato fuori la propria abitazione violando il regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto con il braccialetto elettronico.
I militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Agrigento hanno arrestato un imprenditore residente a Lampedusa poiché ritenuto responsabile del reato di evasione.
Era stato posto agli arresti domiciliari dopo la condanna a sei mesi di reclusione poiché ritenuto colpevole di omissione di soccorso per essere scappato dopo un incidente stradale con feriti.
Sarebbe andato a raccogliere olive nonostante il regime di arresti domiciliari cui era sottoposto. A finire nei guai un 67enne di Sciacca che è stato arrestato e trasferito in carcere.
Avrebbe violato, e ripetutamente, gli arresti domiciliari cui era sottoposta. I militari dell’Arma dei Carabinieri della Tenenza di Favara, n esecuzione di un provvedimento dell’ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Agrigento, hanno arrestato un quarantaquattrenne.
Condanna a dieci mesi di reclusione per un 44enne di Favara accusato di evasione dagli arresti domiciliari, e porto ingiustificato di arma bianca dalla propria abitazione.
Un giovane 23enne di Canicattì è stato denunciato dai militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Stazione poiché accusato dell’ipotesi di reato di evasione. L’uomo, infatti, non sarebbe stato trovato all’interno della propria abitazione nonostante la misura cautelare dei domiciliari.
Si sarebbe arbitrariamente, e senza alcuna autorizzazione, allontanato dalla comunità dove si trovava ospite in regime di arresti domiciliari e – armato di forbici – si sarebbe diretto verso il centro cittadino di Favara.
Un giovane di Porto Empedocle è finito agli arresti e tradotto alla Casa Circondariale “Di Lorenzo” di Agrigento poiché accusato di avere violato – ripetutamente – la misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto.