Finisce nei guai il favarese Gaspare Volpe, nome noto poiché essere stato il datore di lavoro della giovane madre 28enne Gessica Lattuca scomparsa dallo scorso agosto.
Quattro anni di reclusione per l’avvocatessa Francesca Picone e un anno e otto mesi, pena sospesa, per la sorella Concetta.
Convalidati gli arresti dell’agrigentino Gerlando Volpe, di 35 anni, e di del raffadalese Angelo D’Antona, di 33 anni, accusati di estorsione. Il giudice per le indagini preliminari ha infatti disposto per loro i domiciliari.
Condannato a due anni di reclusione un 36enne di Licata accusato di estorsione. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe chiesto ripetutamente, con minacce, dei soldi ad un dipendente di un bar dell’ospedale “San Giacomo d’Altopasso”.
Triste storia scoperta a Licata dai Carabinieri. Un racconto, quello fatto dalle vittime, costellato da vari episodi di maltrattamenti e richieste di danaro avanzate dal proprio figlio.
Finisce in manette un 37enne agrigentino residente a Joppolo Giancaxio, accusato di numerose condotte estorsive ai danni di una donna di Petralia Sottana.
Confermati dal riesame i domiciliari per una 30enne di Lucca Sicula, accusata di circonvenzione d’incapace.
Triste storia scoperta a Lucca Sicula dai Carabinieri, che ha portato all’arresto di una casalinga del luogo, 30 enne, in esecuzione di Ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, con l’accusa di estorsione e circonvenzione di incapace.
Si chiude con il patteggiamento della pena la vicenda che ha visto coinvolti i fratelli La Gaipa, noti imprenditori turistici agrigentini, accusati di una presunta estorsione perpetrate ai danni di alcuni dipendenti.
Rinviata di due settimane la decisione da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento sul “caso” che vede coinvolto l’imprenditore agrigentino Fabrizio La Gaipa, accusato di un presunto caso di estorsione ad alcuni dipendenti.