Una rissa è scoppiata nella centralissima via Roma a Lampedusa. Coinvolte tre persone, tutte residenti sull’isola. Probabile che la causa del diverbio degenerato poi in rissa sia legata ad una presunta estorsione.
I militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Agrigento, nei confronti di un 34enne ritenuto colpevole dei reati di maltrattamenti in famiglia, rapina ed estorsione nei confronti dei propri genitori.
Sono accusati di concorso in estorsione aggravata ed usura. Per due fratelli di 69 e 64 anni di Canicattì il pubblico ministero ha chiesto la condanna rispettivamente a 4 anni e otto mesi e 6 anni di reclusione.
Un 71enne domiciliato a Nato è stato arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello presso il Tribunale di Torino dopo la condanna definitiva per il reato di estorsione.
Il 16 settembre 2020, alle ore 19:30, a Canicattì, nella centralissima Piazza IV Novembre, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NOR della Compagnia arrestavano in flagranza di reato DRAGOMIR COSTEL DANUT, pregiudicato romeno, fermato mentre riceveva il denaro estorto ad un connazionale in cambio della restituzione della carta d’identità.
Il Nucleo Investigativo Regionale unitamente al Reparto di Polizia Penitenziaria presso la Direzione dell’Istituto di Palermo Pagliarelli, al termine di una complessa e articolata attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal Tribunale di Palermo per l’applicazione della misura
L’indagine sui fratelli canicattinesi Antonio e Giuseppe Maira, arrestati il 9 dicembre 2019 con l’accusa di essere responsabili di usura ed estorsione, è ad una svolta.
Nell’ambito di mirati servizi di prevenzione e controllo del vasto territorio provinciale, personale della Polizia di Stato di Canicattì dava esecuzione all’ordine per la Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, a carico di S.P. nato a Palermo classe 1976, residente a Canicattì, dovendo espiare la pena di anni […]
Condannato a tre anni e sei mesi di reclusione un giovane agrigentino 29enne accusato di estorsione e minaccia ai danni di due fratelli.
E’ accusato di una ipotesi di estorsione ed una tentata estorsione. A finire nei guai è il favarese sessantenne Gaspare Volpe, noto per essere stato il datore di lavoro della giovane mamma Gessica Lattuca scomparsa nell’agosto del 2018.