Al momento della morte dei genitori spesso si ereditano la casa di famiglia e i possedimenti del padre e della madre. Per sancire in maniera definitiva la proprietà di questa eredità è però necessario compiere alcuni adempimenti ed essere in regola con tutti i pagamenti.
Avrebbe minacciato il fratello dopo una accesa lite determinata dalla spartizione di una eredità. I due fratelli, infatti, non si sarebbero messi d’accordo per la divisione di alcune proprietà.
Un litigio fra fratelli sfociata in una minaccia di suicidio. Protagonista una giovane donna agrigentina che avrebbe inviato un SMS al fratello, residente a Milano, annunciando l’insano gesto.
Nella Mattinata di ieri 29 luglio 2020, personale della Polizia di Stato, interveniva presso l’abitazione di un uomo poiché era in corso una violenta lite in famiglia.
E’ con l’accusa di lesioni personali gravi che un 71enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento dopo avere colpito con una spranga di ferro il fratello maggiore al culmine di una lite presumibilmente scoppiata per la contesa di una eredità.
Dalle parole alle mani. Un passaggio breve quello avvenuto fra due fratelli settantenni di Realmonte probabilmente a causa della spartizione di una eredità.
Sono accusati di stalking. Una coppia di 45 e 37 anni di Racalmuto finisce nei guai poiché – secondo l’accusa – avrebbero perseguitato i genitori di lui con minacce e fotografie.
Condannato per lesioni a nove mesi di reclusione un 43enne accusato di avere aggredito il padre al culmine di una violenta lite per una eredità contesa.
Avrebbe sottratto circa 300 mila euro all’anziano zio abusando dello stato di infermità e di deficienza psichica di quest’ultimo, costringendolo a porre in essere diverse operazioni bancarie con effetto giuridico dannoso per sé e per i propri congiunti.
Una eredità contesa fra parenti. Sarebbe stato questo il motivo di una violenta lite scoppiata ad Agrigento che ha reso necessario l’intervento della Polizia.