Saranno tempi di grama per i tombaroli che gravitano tra i diversi parchi archeologici dell’agrigentino.
Sarà stato merito delle mareggiate degli scorsi giorni, fatto sta che sarebbe ricomparsa una buona lingua di sabbia sulla spiaggia di Eraclea Minoa.
“Un’altra fascia di boschetto è sparita ed è crollato un ristorante ancora presente in spiaggia. Eraclea Minoa non può più aspettare gli interventi programmati dalla regione Sicilia”.
Potranno partire a breve i lavori che serviranno ad arginare l’avanzare del mare ai danni della splendida spiaggia di Eraclea Minoa, nell’Agrigentino, arretrata sensibilmente a partire dagli anni Duemila.
“La spiaggia di Eraclea Minoa continua a scomparire perché ha due nemici, l’erosione costiera e la burocrazia. Mentre la spiaggia continua ad assottigliarsi inghiottita dall’avanzata del mare, la Regione Siciliana che avrebbe dovuto intervenire per il ripascimento del litorale attraverso un progetto peraltro già con le necessarie coperture economiche, di fatto non avvia i
Eraclea Minoa nel mirino dei “tombaroli”? sembrerebbe di si!
Brutta disavventura per un turista. La donna, mentre si trovava nella località di Eraclea Minoa, è stata aggredita da un randagio.
Il Direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi comunica che nella giornata di ieri, giovedì 8 agosto, congiuntamente al Soprintendente dei Beni Culturali di Agrigento, arch. Michele Benfari, è stato effettuato un sopralluogo presso il Teatro e le aree archeologiche di Eraclea Minoa.
Doppio appuntamento tra musica e teatro nell’area archeologica di Eraclea Minoa. Venerdì 2 agosto alle 22 va in scena lo spettacolo “Cantu pi rosa”, viaggio nella vita e nel canto di Rosa Balistreri.
Si sarebbero introdotti nell’area archeologica di Eraclea Minoa, nelle ore notturne.