Una 46enne di Licata finisce a giudizio con l’accusa di di furto aggravato di energia elettrica. Secondo l’accusa, la donna, una commerciante, si sarebbe abusivamente allacciata alla rete elettrica per alimentare il proprio esercizio commerciale.
Era stata denunciata dalle forze dell’ordine per furto di energia elettrica.
Avrebbero sottratto illecitamente dalla rete elettrica l’energia occorrente per alimentare la propria abitazione, evitando così di pagare la bolletta.
Personale del Commissariato di P.S Licata traeva in arresto in flagranza di reato C.C. di Palma di Montechiaro classe 1955, pluripregiudicato, per furto di energia elettrica aggravato dall’uso di mezzi fraudolenti (ex art. 625 c.p).
Due agrigentini, titolari di una attività lavorativa a San Leone sono stati arrestati dagli agenti della Polizia di Stato per l’ipotesi di reato di furto di energia elettrica.
Finisce agli arresti domiciliari il titolare di una nota struttura di eventi sportivi di Agrigento poiché accusato di furto di energia elettrica.
Un altro caso di allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, un altro cittadino posto ai domiciliari, un’altra denuncia per furto aggravato, l’ennesima che si verifica sempre nella stessa cittadina: Licata.
Scatta un nuovo arresto dopo che i Carabinieri della Compagnia di Licata hanno accertato un altro allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
Era stata accusata, nel 2013, di aver realizzato un allaccio abusivo diretto sulla rete Enel.
I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno svolto, durante la giornata di ieri, dei controlli straordinari a tappeto contro i furti di energia elettrica, in particolare nelle zone tra Licata e Naro.