In attesa dell’approvazione definitiva del Consiglio Comunale, l’Amministrazione Pendolino ha avviato l’iter per l’acquisizione in via definitiva degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà di Enel Sole srl società del gruppo ENEL.
Confermate le misure cautelari dell’obbligo di firma per i due impiegati dell’Enel di Agrigento, e Naro accusati di truffa la corruzione.
Da tempo le organizzazioni sindacali FILCTEM CGIL, FLAEI CISL e UILTEC UIL hanno denunciato la carenza cronica di personale determinata da un modello di organizzazione aziendale che mira al raggiungimento di obiettivi che non tiene nella giusta considerazione l’aspetto umano.
Una “trasferta” che avrebbe dovuto fruttargli qualche soldo, invece le cose per un 43enne di Favara, non sarebbero andate come da lui previsto.
Rischiano il rinvio a giudizio venti indagati nell’ambito dell’inchiesta denominata “Alta tensione” che ha portato i Carabinieri del comando provinciale di Agrigento ad accertare furti di energia elettrica ai danni dell’Enel con la complicità, in alcuni casi, degli stessi verificatori.
Palazzo dei Giganti trascinato in tribunale dall’Enel.
Erano stati indagati per corruzione, atti contrari ai doveri d’ufficio e tentata estorsione in concorso i due verificatori Enel coinvolti nell’inchiesta “Alta Tensione”.
Caldo, sofferenza, disagi e blackout. Questa volta è successo a Licata.
Inviata dal Sindaco Di Ventura, una nota di sollecito all’ENEL e, per conoscenza, a S.E. il Prefetto di Agrigento.
Era accusato di avere manomesso il contatore dell’energia elettrica per appropriarsi illecitamente energia elettrica. Un 60enne di Porto Empedocle è stato assolto “perché il fatto non sussiste” dal giudice del Tribunale di Agrigento.