“Salva una vita e sei un eroe, salva cento vita e sei un angelo e voi siete angeli che confortate, arricchite, proteggente”.
“Voglio ringraziare pubblicamente tutti i volontari che con il loro lavoro hanno riportato la Scala dei Turchi al sua originario splendore – afferma il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Calogero Pisano – proporrò al Sindaco di Realmonte il conferimento di un encomio solenne a tutti gli autori di questo atto meritorio.
“Ieri ho ricevuto in Municipio una delegazione di operatori sanitari dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, che hanno operato nel reparto Medicina 2 Covid, guidati dalla responsabile del reparto, la dottoressa Giusy Mira”.
Un encomio sarà consegnato dal Sindaco di Naro agli uomini dei Vigili del Fuoco che lo scorso 9 luglio salvarono la vita ad una donna dopo un incendio scoppiato all’interno di una abitazione che, purtroppo, causò la morte di un anziano.
Si è svolta oggi nella Sala Pio La Torre di Palazzo dei Normanni la cerimonia di conferimento dell’encomio solenne dell’Ars al comandante Carlo Giarratano e all’equipaggio del peschereccio “Accursio Giarratano” che nei giorni scorsi hanno salvato in mare decine di migranti.
“Il gesto di grande responsabilità mostrato dal comandante Carlo Giarratano e dal suo equipaggio nel non abbandonare alla deriva uomini, donne, bambini, è segno di un’altissima connotazione umana e di un alto senso dello Stato”.
“Con il suo intervento tempestivo ed altamente professionale, ha dimostrato per l’ennesima volta che gli operatori della Seus e dell’emergenza- urgenza siciliana svolgono quotidianamente il proprio lavoro come una missione, con grande spirito di sacrificio, altruismo ed indubbie capacità e competenze”.
Una lettera di encomio e di ringraziamento alla ditta Iseda, è stata inviata dai residenti della via Graceffo, nei pressi dello stadio Esseneto di Agrigento, per il lavoro svolto da Antonino Schembri, uno degli operatori ecologici recentemente riassunti dopo una lunga vertenza.
Una lettera d’encomio giunge a dare lustro all’operato di un’equipe medica dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì.