E’ deceduta l’anziana donna che nei giorni scorsi era precipitata dal balcone della propria abitazione a Naro. Come si ricorderà, dopo l’intervento immediato dei soccorsi, la donna era stata trasferita in elisoccorso all’Ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta prima del ricovero all’Ospedale Civico di Palermo.
Avrebbe chiamato il 112 minacciando il suicidio. Una segnalazione che ha fatto scattare l’allarme e fatto intervenire i poliziotti della sezione “Volanti” nell’abitazione di San Leone, ad Agrigento. Al loro arrivo, però, la donna – una 47enne – avrebbe iniziato a scagliarsi contro di loro con insulti, sputi e spintoni.
Avrebbe cercato di aiutala e rianimarla, ma purtroppo per la donna non c’è stato nulla da fare.
Avrebbe dapprima aggredito la moglie con pugni e schiaffi e poi, quando quest’ultima avrebbe manifestato la volontà i volerlo denunciare, si sarebbe dato fuoco.
Avrebbero importunato una donna in pieno centro città, in via Atenea, con apprezzamenti fisici. Fortunatamente la stessa avrebbe poi trovato sostegno e aiuto da parte di due conoscenti che nel prendere le difese della ragazza hanno scatenato la reazione di un gruppetto di giovani.
In occasione della giornata nazionale della salute della donna l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, nell’intento di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile, aderirà alle iniziative promosse dal 20 al 26 aprile dalla “Fondazione Onda”, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nell’ambito della settima edizione
Una giovane donna si è rivolta ai militari dell’Arma dei Carabinieri della stazione di Canicattì raccontando di essere stata vittima di violenze e minacce da parte dell’ex compagno.
La riflessione settimanale, del nostro Direttore Editoriale, Francesco Pira è dedicata al dibattito che si è aperto sulla possibilità che il prossimo Presidente della Repubblica sia una donna.
Avrebbe subito dei maltrattamenti da parte del marito tanto da ricorrere alle cure dei medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Nella decorsa giornata in Licata, la Polizia di Stato segnalava alla A.G. una donna del luogo ritenuta responsabile del reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.