Non sarebbe di Gessica Lattuca il sangue ritrovato nelle settimane scorse all’interno del bagno dell’abitazione di Filippo Russotto, ex compagno della donna scomparsa ed al momento unico indagato da parte degli inquirenti.
Dubbi e sospetti che devono essere accertati. E’ questa la linea degli investigatori che indagano sulla scomparsa di Gessica Lattuca, la giovane mamma favarese di cui non si hanno più notizie dallo scorso 12 agosto.
La Corte d’Appello di Palermo, Sezione Terza Penale, accogliendo le conclusioni del collegio difensivo composto dagli Avvocati Alberto Polizzi, Marco Giglio, Luigi Troja e Gero Noto Millefiori ha assolto gli imprenditori empedoclini Biagio Abate, Salvatore abate, Marcello Sguali e Salvatore Butera.
Presso la casa circondariale di Caltanissetta il favarese Calogero Bellavia si è sottoposto ai prelievi biologici senza opporre resistenza.
Dopo il rifiuto da parte degli indagati al prelievo del Dna, i favaresi Antonio e Calogero Bellavia di 44 e 27 anni, dovranno ora subire il “prelievo coattivo” dei campioni biologici dopo quanto disposto dal gip del Tribunale di Palermo.
Avrebbe rifiutato la richiesta del tampone per l’esame del Dna il 27enne Calogero Bellavia, finito in carcere insieme allo zio Antonio per la detenzione di due pistole illegali.
Diventa definitiva la sentenza di condanna a sei anni di reclusione con l’accusa di associazione mafiosa aggravata per l’empedoclino Salvatore Romeo, indagato nell’ambito dell’inchiesta antimafia denominata “Dna”.
Sarebbero stati incastrati da una bottiglietta di plastica e da un mozzicone di sigaretta Antonino Pecoraro di 20 anni di Sciacca (Ag) e Leandro Barone, 19 anni, di Palermo.
Niente soste per dare un senso, se ne può avere, all’omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone, i due bei fidanzati di Pordenone, freddati il 17 marzo scorso.
Le indagini sull’omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone potrebbero essere paragonate ad un grosso pentolone in continua ebollizione.