I militari dell’Arma dei Carabinieri di Palma di Montechiaro hanno arrestato un 48enne con l’accusa di inosservanza della misura cautelare a cui era sottoposto. L’uomo, infatti si sarebbe avvicinato – nonostante il divieto imposto dalla stessa misura cui era sottoposto – alla ex moglie.
Si sarebbe intrufolato all’interno dell’auto del padre, nonostante vi fosse un provvedimento che ne vietava l’avvicinamento. E’ accaduto a Grotte, dove un 38enne di Racalmuto è finito agli arresti domiciliari poiché accusato di avere violato il divieto di avvicinamento al padre.
Avrebbe violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti del padre cui era sottoposto. Un 44enne di Favara è stato così arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri con l’accusa di violazione del provvedimento del divieto di avvicinamento della persona offesa.
Avrebbe violato – e anche ripetutamente – il divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli. Un saccense di 56enne è stato così arrestato dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Sciacca.
Avrebbe violato, ripetutamente, il divieto di avvicinamento alla ex moglie e ai luoghi dalla stessa frequentati. I militari dell’Arma dei Carabinieri di Campobello di Licata hanno così arrestato – in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della custodia in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento – un 50enne.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento ha disposto per un 35enne artigiano di Grotte l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alle persone offese poiché – secondo l’accusa – avrebbe maltrattato e minacciato di morte di genitori, la sorella e il cognato.
E’ stato convalidato l’arresto del 53nne di Porto Empedocle finito agli arresti martedì scorso con l’accusa di maltrattamenti ai danni della ex moglie.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento ha applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronto di un 48enne operaio favarese poiché accusato di avere perseguitato una casalinga coetanea.
Dovrà stare distante almeno 500 metri dalla moglie e sarà vietato comunicare con lei. E’ il provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Agrigento nei confronti di un 50enne di Favara accusato delle ipotesi di reato di maltrattamento in famiglia e percosse.
Avrebbe subito violenze, ingiurie e minacce. Per queste ragioni un uomo è stato raggiunto da un provvedimento da parte del Gip del Tribunale di Agrigento di divieto di avvicinamento alla persona offesa e dai luoghi da lei frequentati.