Condannati rispettivamente a sei anni e due mesi e sei anni di reclusione i due coniugi di Naro, zii e tutori del disabile 33enne che – secondo l’accusa – sarebbe stato legato a letto con una catena alla caviglia.
Il Libero Consorzio ha agito, come per altro riportato da alcuni organi di stampa, con la dovuta tempestività per assicurare all’alunno con disabilità di un Liceo di Agrigento l’assistenza alla comunicazione prevista dalle norme vigenti.
Chiesta dal pubblico ministero la condanna di due coniugi originari di Naro accusati di avere segregato in casa il nipote disabile di 33 anni legandolo con una catena alla caviglia.
Una disabile di Agrigento – affetta da un grave disturbo psichiatrico – aveva chiesto, tramite il proprio amministratore di sostegno, di essere ricoverata presso un’apposita Comunità Alloggio, con retta a carico del Comune di Agrigento.
La dott.ssa Daniela Bonelli, Responsabile di P.O. del Dipartimento Servizi Sociali, rende noto che sono aperti i termini per la presentazione delle candidature per la nomina del Garante della Persona Disabile.
L’impossibilità per una mamma di prestare assistenza continua ad una figlia minore, disabile grave, costituisce una violazione dei diritti costituzionali della stessa e rappresenta motivo di urgenza per procedere in giudizio.
“In occasione della giornata mondiale delle persone con disabilità, abbiamo deciso di illuminare d’azzurro il monumento ai caduti; tono che viene dal simbolo ONU della disabilità”.
Ieri, 3 Dicembre, in occasione della celebrazione della “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità”, è stata depositata dall’Assessora alle Pari Opportunità e Consigliera comunale unitamente ai colleghi Consiglieri Carmelinda Callea, Gabriella Di Franco, Giovanni Morello e Salvatore Posata, la proposta di delibera per dotare il Comune di Licata dell’ufficio del
E’ stato disposto per il prossimo 10 luglio dal gip del Tribunale di Agrigento l’incidente probatorio per ascoltare in aula il disabile di Naro che sarebbe stato incatenato al letto dagli zii tutori.
Caos nella giornata di ieri al Comune di Porto Empedocle dopo che un quarantenne, con la moglie, chiedevano di incontrare urgentemente il Sindaco.
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