Un tavolo tecnico fra direzione generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e deputazione regionale della provincia agrigentina sui temi della riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale è in programma oggi, mercoledì 30 ottobre 2024 alle ore 10.15, presso la sala stampa dell’ARS di Palermo.
Dopo le elezioni dello scorso 25 settembre, si è ufficialmente concluso lo scrutinio delle Regionali siciliane. Sarà infatti – probabilmente – il prossimo 11 novembre l’insediamento dei 70 nuovi deputati all’Ars.
“Sarebbe assurdo e inutile nominare un nuovo commissario dell’Asp di Agrigento. In attesa della scelta del nuovo manager, confermiamo la fiducia e la stima all’attuale commissario, Alessandro Mazzara, per il lavoro che sta portando avanti e l’esperienza che ha maturato nel settore, anche come direttore amministrativo della stessa Azienda provinciale”.
Rese pubbliche, sul sito dell’Assemblea Regionale Siciliana, le dichiarazioni dei redditi dei parlamentari siciliani.
“Apprendiamo da una nota stampa di qualche testata online che è stata diffusa la notizia di una possibile adesione alla Lega Salvini Premier di parlamentari regionali agrigentini provenienti da altre forze politiche”.
Si terrà oggi alle 11,30 all’Ufficio Centrale Circoscrizionale presso il Tribunale di Agrigento la proclamazione degli eletti all’ARS.
Con la ripartizione ufficiale dei seggi, si conoscono i volti dei nuovi settanta deputati eletti che entreranno, fra riconfermati e nuovi ingressi, a far parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Resi noti i dati dei voti di preferenza dei candidati all’Ars per il collegio di Agrigento nelle dodici liste presentate.
Il segretario provinciale dell Cgil, Massimo Raso e il Rsu Cgil Cupa, Matteo Lo Raso, hanno scritto alla deputazione regionale agrigentina chiedendo la modifica art. 4 disegno di legge “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2017. Legge di stabilità regionale”.
Perchè le lumache escono dopo le piogge? Un interrogativo di non poco conto se teniamo in considerazione che le temperature miti ad Agrigento sembrano essere un vero “dilemma” per le piccole creature, costrette a rintanarsi in posti bui e umidi per poter sopravvivere.