I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, attesa la numerosa presenza di persone nel territorio nel corso del fine settimana hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nei Comuni di Agrigento, Raffadali, Realmonte e Porto Empedocle al fine di garantire una movida sicura a tutti i cittadini.
A Natale si sa si è tutti più buoni. Ma non lo è stato per due famiglie che, proprio nella giornata del Santo Natale, hanno ben pensato di acuire i loro attriti facendo sfociare il tutto in una rissa per futili motivi.
Sarebbe stato scoperto mentre consegnava due involucri contenente crack. A finire nei guai un racalmutese “beccato” dai militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Stazione impegnati in un normale controllo del territorio.
Un casotto in legno realizzato su un’area del Demanio marittimo. E’ accaduto a Porto Empedocle, dove i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno denunciato due uomini di 52 e 76 anni accusati di abusivismo edilizio.
Gestione illecita dei rifiuti e scarico di rifiuti liquidi non autorizzato. E’ con questa accusa che è stata sottoposta a sequestro un’area adibita a isola ecologica di contrada “Scirinda” a Ribera.
Dopo l’occultamento di cavi elettrici in rame avvenuto in una cantina di contrada “Cannitello” a Santa Margherita Belìce, i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno fermato due uomini di nazionalità romena trovandoli in possesso di arnesi atti allo scasso, guanti e passamontagna.
Continuano da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento i controlli per contrastare il fenomeno dello sfruttamento lavorativo.
E’ per l’ipotesi di reato di rissa, lesioni personali dolose e porto di oggetti atti ad offendere che cinque persone sono state denunciate – in stato di libertà – alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Una presunta frode di circa 3 milioni di euro sarebbe stata scoperta dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle, nell’ambito di un’ampia attività di controllo volta al contrasto del contrabbando di gasolio agricolo.
Sono stati identificati i due presunti autori del furto di due telecamere di videosorveglianza poste a presidio dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento. I poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento, dopo la denuncia presentata dal legale responsabile dell’Ente, sarebbero risaliti ai presunti responsabili.