Approfittando del “silenzio delle ruspe” che riprenderanno le opere di demolizione dei 44 immobili abusivi a Licata, a farsi sentire è il comitato per la tutela della casa.
Il 19 settembre segna l’inizio della ripresa dei lavori di demolizione a Licata, così come si apprende dalle colonne del quotidiano “Il Giornale di Sicilia”
Continuano le immissioni in possesso, al patrimonio del comune di Licata, di altri immobili costruiti abusivamente lungo il litorale.
E’ tempo di ferie anche per le ruspe demolitrici.
Si sentono minacciati e quindi avrebbero scritto una lettera al sindaco di Licata per annunciare la volontà di essere esonerati dal servizio di notifica dei provvedimenti di demolizione che riguardano le costruzioni abusive.
Completate le demolizioni incluse nel primo elenco di costruzioni abusive a Licata.
Le ruspe non si fermeranno a Licata. L’elenco delle costruzioni abusive da abbattere crescono e così, pare che dal prossimo mese di settembre le ruspe accenderanno nuovamente i motori.
Un nuovo elenco di costruzioni abusive da abbattere. In questi giorni a Licata si stanno infatti ultimando i lavori di demolizione delle costruzioni appartenenti al primo elenco dopo l’intesa raggiunta tra Comune e Procura della Repubblica di Agrigento.
Dopo l’intimidazione avvenuta nei giorni scorsi ai danni dell’auto della moglie del dirigente comunale del dipartimento Urbanistica e Lavori pubblici di Licata, Vincenzo Ortega, su proposta del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Agrigento Nicola Diomede, il Ministero dell’Interno ha assegnato la
Continua l’opera di demolizione delle costruzioni abusive a Licata. Questa volta l’intervento della Procura della Repubblica ha permesso l’abbattimento di una villetta in contrada Pisciotto.