Conclusa la riqualificazione di largo Maria Alaimo della via Atenea.
“Agrigento, città di pace, agrigentini gente più bella al mondo“. Si presenta così Gregory Potosky stamani all’inaugurazione del monumento in bronzo “Dandelion” (Oduvancik) realizzato dall’artista moscovita che ha voluto donarlo alla città attraverso l’Università Statale di Mosca e la presidente dell’Associazione “Il mondo culturale” Irina
Domattina, sabato 2 luglio, alle ore 11.30 in via Atenea all’altezza di piazzetta Caratozzolo verrà inaugurato il monumento in bronzo “Dandelion” (Oduvancik) realizzato dall’artista moscovita Gregory Pototsky che ha voluto donarlo alla città attraverso l’Università Statale di Mosca e la presidente dell’Associazione “Il mondo culturale” Irina Zobacheva.
Operai a lavoro in piazzetta Maria Alaimo, nel cuore della via Atenea ad Agrigento, per collocare l’opera in bronzo dell’artista moscovita Gregory Pototsky, il “Dandelion“.
Il sindaco di Agrigento Lillo Firetto ha ricevuto ufficialmente questa mattina in Comune, l’artista moscovita Gregory Pototsky autore del “Dandelion” il fiore della bontà, una grande opera in bronzo donata alla città dei templi dall’Università statale di Mosca e che verrà inaugurata alla presenza del Console generale della Federazione Russa.
E’ arrivato direttamente da Mosca, chiuso in una pesante cassa del peso di oltre 300 chilogrammi, il fiore-monumento della pace, di Gregory Pototsky, il “Dandelion“.
Verrà collocato nelle prossime settimane in via Atenea il fiore Dandelion (Soffione) opera dello scultore moscovita Gregory Pototsky donato alla città dall’Accademia di Belle Arti dell’Università Statale di Mosca attraverso la mediazione dell’Associazione “Il mondo culturale” di Irina Zobacheva.
Oltre ad essere conosciuta come la città dei templi, Agrigento diventerà anche la prima città italiana della gentilezza.