Altro piccolo passo verso la normalità. Oggi, entrerà infatti in vigore il coprifuoco alla mezzanotte, spostando così le lancette di un’ora rispetto al passato.
Due ventritreenni agrigentini sono finiti nei guai dopo essere stati fermati dai poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento in giro, oltre l’orario del coprifuoco, nei pressi della stazione ferroviaria centrale della città dei Templi.
Il calendario delle riaperture: coprifuoco spostato alle 23, dal 7 giugno alle 24 e infine l’abolizione totale della misura a partire dal 21 giugno.
“Le prospettive di ripresa della stagione turistica in provincia di Agrigento, sono purtroppo mitigare dalle preoccupanti dichiarazioni del governo”.
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Agrigento, Simone Gramaglia, interviene nel merito del provvedimento di conferma del coprifuoco alle ore 22, e afferma:
“A fuoco il coprifuoco”. E’ il nome, volutamente provocatorio, dell’iniziativa che Confcommercio Sicilia intende attuare di concerto con Fipe Sicilia per dire basta a una scelta che comprime gli orari, con la previsione di fare chiudere i pubblici esercizi alle 22 in piena estate, favorendo comportamenti disordinati e opposti.
“Il decreto riaperture del Governo Draghi, con il mantenimento del coprifuoco, è una vera e propria follia ed una presa in giro nei confronti degli italiani, costretti a rimanere in casa dalle 22.00 anche durante la stagione estiva, ma soprattutto rappresenta il colpo di grazia definitivo per il settore turistico.